SIGILLO ABBAZIALE "SANTA MARIA DELLA VITTORIA"

Il riconoscimento del Sigillo Abbaziale “Santa Maria della Vittoria”, ideato dal Centro Studi Culturali Carlo I° d’Angio’ di Scurcola Marsicana, si inserisce all’interno del prestigioso Premio Internazionale d’Angio’ che si svolge ogni anno nella cittadina di Scurcola Marsicana.
Il Riconoscimento viene conferito a strutture, aziende, associazioni che hanno operato e operano in campo locale, nazionale ed internazionale con la loro attività professionale, contribuito alla diffusione, promozione e sviluppo dell’immagine del nostro paese, mettendosi in evidenza per la realizzazione di progetti per lo sviluppo del tessuto sociale.

Il Sigillo Abbaziale “Santa Maria della Vittoria”, realizzato dallo scultore Egidio Ambrosetti rappresenta il marchio dell’Abbazia Cistercense Francese fatta erigere dal re Carlo I d’Angio’ nell’anno 1274 per la vittoria contro l’esercito Svevo del Principe Corradino di Svevia, nella Battaglia dei Piani Palentini presso Scurcola del 1268; oggi l’abbazia è distrutta rimangono solamente ruderi di alzato. Si presenta come due medaglie raffiguranti da un lato lo stemma della casa Angioina di Re Carlo, mentre dall’altra lo stemma dell’Abbazia Cistercense: il ponte, simbolo della famiglia De Pontibus primi Signori della cittadina di Scurcola e luogo ove sorge l’Abbazia; i cinque gigli angioini a rappresentare la casa angioina e simbolo francese della conquista del territorio; i due pastorali con mitra simbolo del potere papale.